Leibero |
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| La Peugeot debuttò con la 205 T16 nel 1984 cogliendo subito numerosi successi mondiali. L'auto presentava un motore 1800 16 valvole turbo montato in posizione posteriore centrale, trazione integrale, telaio monoscocca con rollbar in acciaio e carrozzeria in fibra. La prima versione erogava 350cv a 8000 giri/min e vinse il titolo mondiale nel 1985. La seconda versione (EVO 2),con motore di quasi 600cv, un peso di appena 960kg e grosse appendici aerodinamiche vinse il campionato nel 1986. Le prestazioni erano arrivate all'estremo: meno di 3 secondi per arrivare a 100km/h e velocità max di 230 orari ! Il team Peugeot contestò duramente l'abolizione del gruppo B decidendo di ritirarsi alla fine della stagione ' 86.
SCHEDE TECNICHE 205 T16
CARATTERISTICHE
STRADALE CORSA '85 CORSA '86
motore: 4 cilindri in linea da 1775cc 16 valvole
posizione motore: centrale trasversale
trazione: integrale permanente
potenza max. cv/rpm: 220 / 6750 370 / 7500 560 / 8000
coppia max. kgm/rpm: 25.9 / 4000 45 / 5000 57 / 5200
alimentazione: iniezione meccanica Bosh turbocompressore KKK e intercooler iniezione elettronica Bosh, turbo Garret e intercooler
telaio: monoscocca centrale in acciaio con supporto tubolare posteriore monoscocca centrale con supporti ant. e post. in acciaio e fibra di carbonio
carrozzeria: mista in lamiera d'acciaio e vetroresina pannelli in fibra ci carbonio e vetroresina
sospensioni: a ruote indipendenti a quadrilateri a ruote indipendenti a quadrilateri, triangoli sovrapposti rinforzati barre antirollio
peso: 1145 Kg 960 kg 930 Kg
accelerazione 0-100 Km/h: 6.6 sec. .... 2.9 sec.
velocità max: 215 Km/h .... 230 Km/h
LE VITTORIE:
Fin dal suo esordio, al Montecarlo 1984, appare evidente che la T16 sarebbe diventata la nuova regina del mondiale. Al debutto, infatti, la piccola vettura francese così compatta e potente fa registrare delle prestazioni di assoluto valore. Nel corso della stagione vince al 1000 Laghi, Sanremo e RAC grazie ad un sorprendente Ari Vatanen conquistando la terza posizione in generale. Nel 1985 la squadra diretta da Jean Todt si impone alla grande vincendo entrambi i titoli. Si parte dal Montecarlo e Vatanen vince con distacchi pesanti per tutti. Quest'ultimo si ripete anche in Svezia. D'ora in avanti si vede solo vincere una Peugeot: quella di Timo Salonen. Il finlandese si afferma in Portogallo, Grecia, Nuova Zelanda, Argentina e Finlandia. Un dominio impressionante che porta a Salonen il titolo piloti (con il doppio dei punti del secondo classificato, Blomqvist con l'Audi) e alla casa francese quello marche con tre gare di anticipo...pazzesco! Nel 1986 in casa Peugeot c'è da lavorare decisamente di più visto l'arrivo della mostruosa Lancia Delta S4. La prima vittoria arriva in Svezia per merito di Juka Kankkunen. Il rally di Corsica si tinge di nero; Toivonen e Cresto perdono la vita a bordo della Delta S4; la Lancia si ritira in segno di lutto; la Peugeot quindi ha gioco facile e vince con Bruno Saby portandosi in testa al mondiale. In Grecia vince KKK dopo che i piloti Lancia vengono bloccati a più riprese da problemi vari e sono costretti a rallentare. In Nuova Zelanda rivince KKK ringraziando ancora la Lancia che si perde per strada. Al 1000 Laghi Salonen precede KKK in una gara dominata sin dall'inizio dalla Lancia di Alen che si cappotta e termina la sua corsa in una scarpata...arriverà terzo. Al Sanremo le Peugeot vengono squalificate per irregolarità...domina la Lancia. Al Rac vince Salonen e la Peugeot si aggiudica il titolo marche. Con una decisione scandalosa la Fisa annulla il rally italiano dominato dalla S4 di Alen dopo i reclami della Peugeot. Il titolo piloti passa, sulla carta ma non sulla strada, a Juka Kankkunen. Tutto sommato si può concludere che la stagione 1986 non è proprio stata vinta dalla Peugeot ma bensì persa dalla Lancia, maledettamente sfortunata in Corsica e comunque con il rammarico di aver perso troppi punti per strada.
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